BOSTON
Anche la maratona più antica è stata rinviata definitivamente.
La Boston Marathon che si sarebbe dovuta disputare il 20 aprile, rinviata poi al 14 settembre, si svolgerà solo in maniera virtuale nella settimana dal 7 al 14 settembre.
Gli atleti potranno partecipare dalla loro Nazione compiendo la distanza dei 42, 195 Km in un tempo massimo di 6 ore.
Per chi invece era già iscritto potrà ottenere il rimborso completo della quota di partecipazione.
Tra chi si stava preparando alla partecipazione c’è anche Gelindo Bordin, il campione olimpico a Seul nel 1988, si stava allenando per un suo ritorno a Boston dopo averla vinta nel 1990.
Grilk ha dichiarato che la sua organizzazione “rimborserà le quote di iscrizione a tutti coloro che erano partecipanti registrati” alla maratona di quest’anno. Tuttavia, a coloro che si sono iscritti in gara verrà offerta anche la possibilità di completare in remoto.
I partecipanti alla maratona virtuale dovranno completare una maratona continua entro un periodo di sei ore in qualsiasi momento tra il 7 e il 14 settembre.
In altre parole, i corridori possono mappare la propria maratona. Il BAA afferma solo che deve essere completata ininterrottamente, lo stesso giorno e non suddiviso per diversi giorni.
E in cambio della prova di aver terminato entro il periodo di sei ore, il BAA invierà ai maratoneti virtuali il programma ufficiale della Maratona di Boston 2020, la maglietta dei partecipanti, la medaglia e il pettorale del corridore.
MILANO
Dopo il rinvio gli organizzatori in questi mesi hanno lavorato per cercare una nuova data per collocare l’evento, ma la tutela della salute e della sicurezza di tutte le persone coinvolte rimane la priorità e con queste condizioni e per poter offrire un prodotto all’altezza della Milano Marathon si è scelto di annullare definitivamente la manifestazione per il 2020.
A tutti i runner già iscritti sarà garantita la partecipazione al 2021 senza costi aggiuntivi.