Venerdi 6/sabato 14 settembre 2019: Courmayeur (AO) – CHE STRAORDINARIA IMPRESA RAGAZZI, il ns. mitico LUCA FRANCESCHINI ha tagliato il traguardo del mitico Tor Des Geants 😍🧡🖤🏆
Eccolo che compare sullo schermo, all’arrivo a Courmayeur (AO) dove venerdi scorso era partito per quello che sarebbe stata una esperienza unica e indimenticabile 😍🧡🖤 e cosi è statooooooooo 😍🧡🖤
Allora, andiamo a raccontare cosa e quanto è successo in questa settimana di running d’altura. Il Tor Des Geants, in occasione di questo decennale, ha pensato bene di dare possibilità ha chi aveva già concluso un Tor des Geants classico negli anni precedentidi poter partecipare (solo 100 atleti) ad un Tor d’ecezzione.
il Nell’ambito del Tor des Géants, dall’edizione 2019 (TORX), viene organizzato un trail chiamato Tor des Glaciers (Giro dei ghiacciai in patois valdostano). La gara è più lunga del Tor des Géants, infatti prevede circa 450 km di strada con 38000 metri di dislivello, ed è aperta solo a persone che hanno finito il tor negli anni precedenti in un tempo massimo di 130 ore per un massimo di 100 concorrenti (2019).
Il percorso si snoda tra le Altevie 3 e 4 della Valle d’Aosta, percorsi mai ufficializzati, cioè appositamente NON studiato .. a questi 100 atleti, veniva consegnato un GPS e con solo questo strumento dovevano compiere il giro della catena montuosa Valdostana, con 12/15 cime importanti, fra cui Monte Bianco, Gran Paradiso e molte altre …
Venerdi scorso 6 settembre è partito con tutti gli altri 99 atleti, alle 22 e è arrivato dopo 8 gg. , oggi sabato 14 settmebnre alle 8.30 di mattina 😅 8 giorni 8 ore e 33 min per compiere un percorso di 450 km e 37.000m di dislivello 😅 un corsa che sà proprio di STRAORDINAAAAAARIAAA AVVENTURAAAA 🤩💪
Un media di quasi 60km al giorno e quasi un di un monte bianco al giorno (più di 4600 m al giorno di dislivello🤩💪 INCREDIBILEEEEEEEEEEEE
Luca raggiunto al telefono dal Presidente Toni, ha racconto che:
“Da Courmayeur, venerdi scorso, avevamo pieno lo zaino di viveri e abbigliamento tecnico, perchè il passaggio dei primi ghiacciai non prevedeva basi vita, ovvero rifornimenti. Il primo base vita era a 160 km dalla partenza, poi ogni 40km circa nei pressi dei rifugi vari , erano ubicati i siti per cambiarsi e mangiare, in funzione di quanti sacchi viveri, ognuno di noi, intendeva utilizzare e dove ….. si dormiva vestiti per un paio di ore e poi via, mangiare e ripartire … una gara nella gara, una www di forza che molti non riescono poi a sopportare, vince anche e soprattutto la testa .. già nelle gare di corsa sappiamo benissimo che la testa fa la differenza, se poi è cosi lunga il famoso rapporto del 70% testa e 30% allenamento , passa a 90% testa e 10% allenamento …. senza alcun dubbio …. sono strafelice di aver concluso la gara e di aver superato questa gara sopra le mie migliori aspettative – poi aggiunge – forse potevo arrivare prima a Courmayeur ma le dita sbucciate non mi hanno permesso di giungere ancora ieri sera, ho concluso al 17° posto anche se come ma ho sopportato fino all’ultimo perchè volevo finire la gara ad ogni costo … poi all’arrivo vedere tutta la famiglia con i miei figli, giunta apposta e a sorpresa ad accogliermi, penso sia stato uno dei momenti più commoventi della mia vita … un riconoscimento a tutto lo sforzo fatto, che non ha precedenti 🤩💪😍
UN SUPER COMPLIMENTO MA SUPER PERO’ .. AL NS. MITICO LUCA, PER AVER CONCLUSO LA GARA DELLE GARE, PER AVER DIMOSTRATO IL CARATTERE DI VERO TRAIL RUNNER, PER IL TUO 17° POSTO ASSOLUTO IN CLASSIFICA e QUINDI AVERCI PORTATO IN ALTISSIMOOOOOO