Val di Fassa Running – seconda tappa:
Cambiano dislivello e altimetria, ma non variano i protagonisti della Val di Fassa Running. A vincere sul traguardo di Passo San Pellegrino, dopo aver affrontato un percorso nervoso di 12,3 km con ben 520 metri di dislivello con continue e salite e relative discese, sono stati come nel prologo di domenica il trenatduenne bergamasco Antonino Lollo e la quarantenne romana Pamela Gabrielli, ma per i due accreditati atleti non è stata sicuramente una passeggiata. Entrambi hanno dimostrato di possedere un bagaglio atletico superiore agli avversari, ma nelle discese hanno messo in mostra difficoltà nella gestione del ritmo, tant’è che nel passaggio a Fuciade si sono trovati a rincorrere. Il bergamasco alle spalle, seppure di pochi secondi, del pinetano Stefano Anesi, iscritto di tappa, e dell’altro trentino di Sopramonte Matteo Vecchietti, targato Atletica Valle di Cembra e iscritto al circuito.
In campo femminile dietro a Pamela Gabrielli l’intramontabile Ana Nanu, vincitrice di ben sei edizioni della gara a tappe ladina, e all’altra laziale Aurora Ermini della S.S. Lazio società quest’ultima che verrà in ritiro a Masen nella nostra Pista ad Agosto.
Per ora Matteo rimane argento nel circuito ma rimangono ancora 4 tappe con quella di oggi martedi 27 giugno.
FORZA TEOOOOOOOOOOOOOOO 💪🧡🖤
Hanno detto
Antonino Lollo (vincitore gara maschile): «Che fatica in discesa! Sono stato superato a più riprese dagli avversari, perché quando la strada scende ho ancora paura dopo la microfattura al piede del 2022. Per fortuna c’è stata l’occasione di recuperare nel tratto pianeggiante e in salita. Per me è stata una tappa difficile, ma felice per aver vinto nuovamente, fra l’altro in un contesto paesaggistico di una bellezza straordinaria».
Stefano Anesi (secondo classificato): «Nelle prime discese sono riuscito a superare Lollo, che era in difficoltà, poi però quando la strada spiana lui ha molti più cavalli nel motore. È stata una bella tappa, purtroppo per questioni lavorative non riesco a prendere parte a tutto il circuito, magari ci sarò al tappone o a qualche altra tappa».
Matteo Vecchietti (terzo classificato): «Lollo ha dimostrato di essere imbattibile, anche in una tappa con tanti tratti in discesa, dove effettivamente lui non è abituato muscolarmente. Se ha vinto anche oggi, non c’è proprio storia».
Pamela Gabrielli (prima classificata): «Se ci fossero stati altri 100 metri di corsa verso il traguardo penso che Aurora mi avrebbe superata. La discesa è il mio tallone d’achille e si è visto, vincere è stata un’impresa e per questo sono raggiante».
Aurora Ermini (seconda classificata): «È stata una tappa bellissima e molto combattuta, io ho cercato di dare il massimo per recuperare in discesa e per poco non ci riuscivo. Mi sono proprio divertita. Certo vincere avrebbe avuto un sapore diverso».
Ana Nanu (terza classificata): «Arrivare ancora sul podio alla mia non più giovane età è gratificante, soprattutto pensando che non sono in ottime condizioni dopo la botta rimediata qualche settimane fa al costato. Ad un certo punto della gara ero addirittura in testa. Di stimolo per migliorare nelle prossime frazioni».
fonte Valdifassarunning.it