I record son fatti per essere battuti, scrive davide sul suo profilo, ma stavolta lo Stelvio rimane a Giuliano Battocletti. Davide Magnini viene rallentato dal freddo
Il record della Bormio-Stelvio che è di 1h31 rimane ancora al mitico Giuliano Battocletti.
Il tentativo di Davide Magnini di migliorarlo è sfumato proprio sul finale. Il vento in quota e le basse temperature hanno inciso sulla performance dell’atleta trentino, tesserato per il Centro Sportivo Esercito e facente parte del Team Salomon.
L’ascesa di Davide era iniziata molto bene, partenza da Bormio per poi affrontare 41 tornanti fino al Passo dello Stelvio e passare da 1225 m s.l.m a 2758 m s.l.m., all’altezza della terza casa cantoniera l’atleta era in linea con il record di Battocletti, poi il meteo avverso ha avuto la meglio sul fisico.
La sera prima era nevicato in quota, il freddo diventato pungente ha causato problemi gastrici a Magnini che ha dovuto rallentare e diminuire la propria falcata.
Il cronometro è stato fermato a 1h32’39” 1’18” in più rispetto al record di Giuliano Battocletti stabilito nel 2005 durante la Restelvio Mapei. L’atleta di Cles, papà e tecnico della talentuosa Nadia campionessa europea U20, impiegò 1h31’21”, un tempo fenomenale che da allora, nonostante i tanti tentativi, nessuno è riuscito nemmeno ad avvicinare.
Magnini comunque non si arrende, il record è nel suo mirino, ha già dichiarato che ci riproverà, magari con condizioni meteo più consone.