QA The Run Must Go On : in questi giorni si parla parecchio dell’ipotetico taglio dei contributi Coni alla Figc, ovvero al calcio. Il pallone, si sa, da sempre si mangia il grosso dei fondi del Comitato Olimpico, anche se di olimpico ha poco niente, con più di 60 milioni di euro concessi a pioggia. Ora di questi se ne vorrebbe tagliare una bella fetta, probabilmente intorno ai 17 milioni.
Naturalmente la cosa ha provocato la sollevazione di scudi degli interessati, che lamentano il fatto che quei denari vadano agli arbitri e alla giustizia sportiva, ma a questa obiezioni noi rispondiamo con un bel chissenefrega. Il punto è che il calcio deve essere in grado di autofinanziarsi e a nostro parere non dovrebbe prendere nemmeno un euro.
Il motivo è che il Coni dovrebbe utilizzare un solo e semplice criterio distributivo: l’utilità sociale dello sport. Qual è l’utilità del calcio, che cosa insegna ai giovani? Porta dei valori, li allontana dalla sedentarietà, piaga sociale che ci costa tantissimo in termini di spesa medica nazionale? La risposta è sì, forse, ma solo in minima parte rispetto a sport nobili come il nuoto, l’atletica , il canottaggio e via dicendo. Discipline che non per nulla trovano la loro sublimazione nei Giochi quadriennali.
Vogliamo divulgare questo articolo del “nostro” LUCA LANDONI 🙂 sul suo sito atleticalive.it , che noi, abbiamo le loro RSS che scorrono a sx. in fondo al ns. sito 🙂