Sabato e domenica prossimi 30 e 31 maggio
Benedetti c’è. Negli 800 metri Giordano Benedetti ha dato segnali di forte crescita. La gara è stata a due facce: tranquilla nella prima tornata, veloce nel secondo giro e proprio alla campana il venticinquenne trentino ha alzato il ritmo portandosi in scia ai due keniani Gakeme e Tanui con cui avrebbe duellato fino al traguardo. Con Gakeme imprendibile, la strenue resistenza di Tanui ha costretto Benedetti ad accontentarsi del terzo posto, ma l’1’46″26 è tempo interessante, considerato lo sviluppo della gara e lascia ben sperare in vista del Golden Gala di giovedì sera, quando i ritmi saranno più omogenei; almeno in teoria.
Floriani accorto. Nei 3000 piani Arian Kemboi non ha alcuna intenzione di correre in gruppo e se ne va poco dopo lo sparo. E così agli altri non resta che controllarsi e giocarsi nel finale i piazzamenti alle sue spalle: Yuri Floriani chiude al terzo posto assoluto con 8’17″31 in attesa di raggiungere Huelva per misurarsi con le siepi.
Lorenzi aggressivo. Il terzo ed ultimo trentino a scendere in pista è stato Marco Lorenzi, impegnato nella terza frazione della 4×400 che ha chiuso la due giorni turca. Dopo due frazioni non particolarmente esaltanti di Michele Tricca e Lorenzo Valentini, il passaggio del testimone nelle mani del perginese è coinciso con il perentorio ritorno delle Fiamme Gialle, condotte dal ventiduenne di Casalino dal quinto posto (con distacco) al terzo alla pari con i battistrada. Un giro molto convincente da parte del valsuganotto che ha così potuto lanciare Davide Re verso il secondo posto finale in 3’03” e spiccioli.
Sono arrivate eccellenti risposte dai trentini che hanno preso parte nella serata al Golden Gala, tappa italiana della Diamond League: nell’imponente cornice dell’Olimpico GIordano Benedetti, Norbert Bonvecchio, Yeman Crippa e Lorenzo Pilati sono andati vicini ai rispettivi primati personali.
Negli 800 metri Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) ha fatto intendere – forse in primis a se stesso – come la condizione sia di fatto quella dei giorni migliori. Gara tatticamente accorta nel tentativo di non sprecare alcuna energia e progressione finale per risalire la classifica fino all’ottavo posto con un 1’45″07 che gli vale il secondo miglior crono di sempre (dietro all’1’44″67 di due Golden Gala fa) e la ritrovata consapevolezza di una piena efficienza fisica. Il biglietto per Pechino è in cassaforte. Ora non resta che crescere in convinzione e determinazione: ma la parte più ripida della salita, in questa stagione del ritorno nella scuderia di Gianni Benedetti, è ormai alle spalle. Davanti a tutti l’eritreo Mohamed Aman alza la voce con 1’43″56 in una gara davvero trafficata su altissimi livelli
E mentre Giordano si misurava sul doppio giro, Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) prendeva le misure all’atmosfera dell’Olimpico: due lanci di rodaggio, un po’ per capire l’effetto che fa, e poi al terzo turno ecco la spallata buona, quella da 79,45 per acciuffare il settimo posto provvisorio e meritare l’accesso in finale. Nei tre lanci successivi Roehler si ricorda di essere atleta di assoluto valore e sorpassa il commercialista aquilotto che dal canto suo si attesta su buone misure ma l’impresa è ormai fatta: seconda prestazione di sempre per il ventinovenne di Povo e consolidamento del ruolo di leader italiano della specialità. Avanti così, Norbert: Pechino non è poi così lontana! Vabbè, una decina di metri più avanti Vesely fa il fenomeno e con 88,14 riesce a far appassire il nuovo record africano del sempre più sorprendente Julius Yego (87,71) con l’olimpico Walcott terzo oltre gli 86 metri: che gara!!
E ottimi sono stati i riscontri anche per Yeman Crippa (Fiamme Oro) e Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole) nel gustoso antipasto riservato agli under 20: 1500 metri che hanno regalato il successo al poliziotto di Passo Daone in 3’44″12 con margine sul sorprendente DAnilo Gritti e sul diciannovenne di Cles, terzo in 3’46″55: per entrambi, come già per Bonvecchio e Benedetti, è il secondo tempo di sempre. Condizione in crescita invece per Francesco Odorizzi (Atletica Valli di Non e Sole, 3’57″93) mentre Saskia Battistoni (Atletica Alto Garda e Ledro) negli 800 metri ha pagato lo scotto del debutto in un grande palcoscenico. Succede.