Si può fare. Si possono correre gli 800 metri interamente in corsia, oppure si possono correre “a cronometro” con partenze distanziate di 8 secondi. A dare il via libera è la World Athletics, il massimo organo mondiale dell’atletica leggera, nella lettera con cui ha risposto alle proposte della FIDAL in merito ai possibili nuovi format di gara, ideati nel pieno rispetto delle normative sul distanziamento dettate dalle Autorità per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Tutti esperimenti che sono stati considerati validi e adeguati per tornare a gareggiare dopo il prolungato stop all’attività agonistica: nella nota firmata dal responsabile delle competizioni e degli eventi di World Athletics, Jakob Larsen, si spiega inoltre che i risultati di tali competizioni sono omologabili ai fini delle graduatorie internazionali, ricordando che il Ranking è comunque sospeso fino al 1° dicembre.
LANCI
Novità anche per l’omologazione delle gare “virtuali” di lanci, con più pedane collegate in contemporanea: i risultati saranno validi qualora siano rispettate alcune condizioni specifiche, come la presenza di un arbitro centrale che monitora l’intera gara, due giudici per ogni campo e la copertura video della pedana.
DAGLU UFICI DI ROMA
“Abbiamo registrato un’apertura su tutte le proposte della FIDAL – osserva il Fiduciario Nazionale GGG Luca Verrascina – e da World Athletics abbiamo trovato ampia disponibilità e consenso verso modalità di svolgimento che possano riportare presto gli atleti in pista o in pedana. Esperimenti, certo, che vanno presi come tali e che sono legati al particolare periodo che tutta l’atletica mondiale sta vivendo. Per quanto riguarda gli 800 c’è stata una valutazione positiva su entrambi i fronti: quello della gara totalmente in corsia e quello a cronometro con gli atleti che partono in momenti diversi. Ai Comitati Regionali, come noto, sono state già inviate le indicazioni utili per disegnare le linee di partenza sulle piste e certamente la soluzione in corsia è qualcosa di più ‘normale’, che rientra meglio nell’alveo dell’atletica. L’apertura di World Athletics riguarda anche i 1500 metri con modalità che andremo a definire”.
“È un bel traguardo – conclude Verrascina – il via libera all’inserimento nelle graduatorie stagionali dei risultati ottenuti in questo modo: varranno quindi per i primati stagionali e in linea di principio anche per eventuali record italiani nel caso dei lanci e se tutte le condizioni previste verranno rispettate”.