Nella mattina di oggi, abbiamo avuto un confronto con il dott. Lussana che per Noi cura le visite mediche in conveznione con la società.
Lo studio “Istituto Europeo per la Medicina Sportiva S. R. L.” di Trento, con cui abbiamo in accordo la convezione per i ns. Tesserati, in questi giorni risulta chiuso e quindi, stamattina, in via del tutto eccezionale, vista la situazione in cui incombono molti dei ns. tesserati, abbiamo raggiunto al telefono direttamente il dott. Massimo al cellulare, che ci ha rassicurato che se non cambiano le cose, la riappertura è garantita dal 18 maggio 2020 in poi.
Quindi, per la ripartenza attesa per questo 18 maggio, che prevede tutte le azioni da compiere, dalla sanificazione alla preparazione del personale, la gestione degli ingressi, percorsi differenziati, segnaletica, protezioni, distanze e soprattutto numero degli accessi, oltre al grande problema degli spogliatoi e dei bagni, si metterà subito a disposizione di tutti i nostri atletazzi che nel frattempo di questa quarantena hanno visto scadere il proprio certificato medico.
Il certificato medico, seppur gare per ora non se ne faranno, almeno subito, rimane atto indicutibilmente obbligatorio per via dell’Assicurazione in caso di infortunio anche in allenamento.
Pertanto, si raccomanda a tutti colori che, in questi giorni, scade o addirittura gli è scaduto, il proprio certificato medico, di stare molto attenti, perchè l’assicurazione potrebbe NON rispondere.
A conferma di quanto sopra, c’è quello che dice la Fidal e cioè, che, solo gli atleti ritenuti di INTERESSE NAZIONALE, possono accedere agli impianti dal 4 maggio, solo se hanno il certificato medico valevole e quindi NON scaduto.