ll bullismo si sa è un fenomeno molto triste che fa soffrire molto i ragazzi che ne diventano vittime. Ciò che, tuttavia, non si sa è che tutti possiamo fare qualcosa per contrastarlo. Da questa consapevolezza la psicologa Serena Costa è partita per proporre un progetto in Valle di Cembra che coinvolgesse tutta la comunità a più livelli, in modo da agire su più persone possibili affinché si potesse avviare un processo virtuoso di attenzione al fenomeno. La comunità della Valle di Cembra si è fatta promotrice del progetto finanziato dalle politiche giovanili per il 2016, che ha previsto diverse fasi per la sua realizzazione:
1. l’attivazione di un gruppo di genitori per comprendere come riconoscere eventuali segni di disagio nei figli. I genitori, infatti, sono spesso gli ultimi a sapere se i propri figli sono vittime di bullismo ma anche se sono responsabili di atti di prepotenza;
2. l’attivazione di un gruppo di ragazzi per confrontarsi sulle abilità relazionali necessarie per riconoscere, prevenire e gestire fenomeni di prepotenza. Particolarmente utile per favorire l’intervento attivo dei ragazzi nella lotta al bullismo, ma anche per sviluppare quelle competenze emotive necessarie per sostenere eventuali prepotenze e per mettersi nei panni di chi è vittima
3. il coinvolgimento di alcune Associazioni giovanili del territorio.
L’Atletica della Valle di Cembra ha deciso di partecipare a tale progetto come associazione riconoscendone la notevole importanza e valenza educativa nella crescita dei ragazzi.
La psicologa Serena Costa dopo un breve incontro di presentazione del progetto ai genitori, è intervenuta in occasione di due giornate di allenamento per proporre dei laboratori sul tema del bullismo per far sperimentare cosa significhi e si provi ad essere sia vittima che autore di atti di bullismo. Questi laboratori hanno portato alla realizzazione dello spot “I BULLI PERDONO IN PARTENZA!”
La serata conclusiva del progetto è prevista venerdì 2 dicembre alle ore 20.30 presso l’oratorio di Cembra.