Inutile stare a dire dell’importanza dell’elasticità dei piedi per un runner: se vi dico che è una caratteristica fondamentale per correre bene e migliorare le prestazioni sarete d’accordo con me. Sento ancora nelle orecchie le urla di alcuni allenatori: “Non usi i piedi!”, “Non stai usando i piedi!”, “Cavolo, usa quei piedi!”. Sacrosante osservazioni. Se vi siete resi conto di aver perso abilità nell’uso dei piedi, se siete fra quelli spesso soggetti a infortuni come fascite plantare o spina calcaneare, se avete problemi di appoggio e/o equilibrio la buona notizia è che l’elasticità dei piedi si può riconquistare e allenare.
Ecco alcuni facili esercizi adatti allo scopo. Dedicate cinque minuti al giorno e in breve tempo vedrete già la differenza:
- A piedi scalzi, pianta a terra sollevate e abbassate ripetutamente tutte e dieci le dita dei piedi. Il vostro dito mignolo deve salire tanto quanto l’alluce. Questo esercizio rafforza i muscoli anteriori della gamba inferiore (tibia), i muscoli dorsali del piede (lombricali), così come le dita dei piedi;
- Ora pianta e terra e iniziate con tutte e dieci le dita alzate, cercate di mandare giù solo gli alluci a toccare il pavimento, ripetete più volte consecutivamente. Questo esercizio serve a sviluppare le connessioni neuromuscolari;
- Sempre pianta a terra, ruotate entrambi i piedi sul lato esterno e poi sul lato interno (supinate e pronate, supinate e pronate), l’esercizio serve a rinforzare le caviglie;
- Più difficile. Prima con un piede poi con l’altro. Sollevate un tallone e portatevi sulla punta del piede. Lentamente ridiscendete a terra e ripetete più volte con entrambi i piedi, l’esercizio aiuta a sviluppare la flessibilità della parte anteriore del piede;
- Aiutatevi con un panno, stendetelo sul pavimento e poi cercate di afferrarlo lavorando con le dita dei piedi. Questo esercizio è molto utile a sviluppare la propriocettività e stimola tutta la muscolatura dell’arcata plantare.